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Quando si parla di camere di
isolamento intendiamo:

1.	 Stanze a pressione negativa, in cui gli operatori vengono protetti dai contaminanti presenti
    nell’aria provenienti dai pazienti infetti, Classe N

2.	 Sale a pressione negativa con protezioni aggiuntive tra cui un’anticamera, nota anche
    come Classe Q, per l’isolamento in quarantena.

3.	 Anche delle semplici stanze possono essere trasformate in camere di isolamento se l’aria
    viene opportunamente trattata prima di essere rimessa all’esterno.

I parametri più comuni da monitorare in queste sale sono:
• Pressione differenziale (0,03 WC) - tra la camera di isolamento e
l’area da proteggere (es. corridoio)
• ACH: Numero di ricambi d’aria all’ora all’interno della stanza (isolamento ACH 12)

Punti fondamentali durante la creazione di una stanza di isolamento:
1. Installazione di un’unità filtrante sull’estrazione
2. Accertarsi che l’aria venga estratta all’esterno e non fatta ricircolare
3. Bilanciamento dell’aria: creare una pressione negativa all’interno della stanza
4. Monitorare pressione ambiente e ACH

Ottieni la migliore soluzione per le stanze di isolamento

Installazione di un’unità di microfiltrazione dell’aria estratta
1. Genano 5250 - 500 m3/h (tutte le stanze)
2. Genano Tube XS - 300 m3/h (opzione per piccoli ambienti)

Il metodo brevettato da Genano di filtrazione elettrostatica purifica l’aria interna anche dalle
impurità nanometriche. Elimina i microbi organici, come virus, batteri e spore della muffe.
Inoltre, rimuove i COV e gli odori.

Tutti i modelli hanno una manutenzione estremamente economica rispetto alle
unità di filtrazione HEPA. L’efficienza è il loro più grande punto di forza,
come si può valutare dal grafico qui riportato:
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